La nostra storia
Tutto cominciò nel lontano 1947 e da allora è stato un continuo e
ininterrotto susseguirsi di eventi fondamentali. Il presidente dei
primi anni fu Antonino Lo Giudice, seguito da Emanuele Scarpiello,
rimasto alla guida per trentatre anni dal 1949 al 1982. Tra i
personaggi di maggiore statura dello sport universitario, Scarpiello
è stato fondatore, oltre che del CUS Genova, anche del CUSI, e della
FISU, di cui ha retto per molti anni la Commissione Tecnica. Nel
1982 la presidenza è passata a Mauro Nasciuti, mentre oggi la carica
è ricoperta da Maurizio Cechini. Nasciuti, grazie anche alla sua
notevole esperienza maturata nell’ambito della Federazione Italiana
di Atletica Leggera, ha avuto il difficile, ma suggestivo, compito
di traghettare il CUS verso e oltre l’anno 2000. L’elenco degli
atleti più celebri di questi anni così intensi non può non aprirsi
con Marco Bollesan, a lungo capitano della Nazionale italiana e
giocatore più rappresentativo del Rugby italiano. Accanto a lui ci
sono numerosi olimpionici dell’Hockey (Morra, Puccioni, Galliani,
Formenti, e Pampuro), il primatista italiano di salto in alto Walter
Zamparelli, Paola Bolognesi e Carla Lunghi, esponenti di spicco
dell’atletica leggera nazionale. Da non dimenticare anche i momenti
d’oro del Basket, del Softball, del Baseball, del Tennis e persino
dello Sci. La striscia più lunga di successi appartiene comunque
all’atletica leggera che arriva fino ad oggi con la campionessa Emma
Linda Quaglia, sesta nella Maratona dei Campionati Mondiali di
Atletica svoltisi a Mosca nel 2013 con il tempo di 2.34.16. Grazie a
questo collage di successi il CUS Genova ha ottenuto la “Stella
d’oro al merito sportivo” del CONI. In questo viaggio sul filo della
memoria saltano all’occhio anche i nomi di Gianmario Roveraro, primo
italiano a superare i due metri nell’alto, Paolo De Chiesa, a lungo
protagonista dello sci azzurro, Domenico Arnuzzo, forte calciatore
della Sampdoria, Giacomo Crosa, olimpionico del salto in alto a
Città del Messico e Pierluigi Gatti, ottimo saltatore in lungo e
triplista. Dando un’occhiata, invece, ai numeri troviamo: 7 atleti
partecipanti alle Olimpiadi, tutti nell’Hockey su prato, 3 titoli
europei, 15 italiani assoluti, e 28 di categoria, 57 maglie azzurre
assolute e 70 giovanili, oltre 200 campioni nazionali universitari.
Niente male, davvero